Ossa, vitamine, sali minerali e… organi.

Il nostro scheletro è la nostra struttura portante, che ci permette di mantenere la posizione eretta e di muoverci, di camminare, di correre e di ballare. Inoltre è la nostra riserva di sali minerali. La strategia del nostro organismo è quella di utilizzare la propria “intelaiatura” come deposito di elementi necessari al fisiologico funzionamento dei propri apparati e sistemi. Geniale!!

L’apparato osteoarticolare appare così rigido, statico, fisso, ed invece con cicli di 7 anni si rigenera completamente. Questo fa comprendere quanto sia importante fornire in maniera costante una buona materia prima per il suo consolidamento. Ma è indispensabile anche osservare ed ascoltare come si comporta, e quale età della nostra vita stiamo attraversando, per poterlo sostenere nella maniera più efficace e completa.

Un’attenta alimentazione ed un buon funzionamento di organi e visceri è di fondamentale importanza per una buona ossificazione. Sali minerali e vitamine forniti attraverso gli alimenti, vengono assorbiti, trasformati e resi attivi da processi fisiologici a cascata che avvengono quotidianamente dentro di noi.

Abbiamo sentito tutti parlare della vitamina D come aiuto per la buona salute delle nostre ossa. Si tratta di una vitamina liposolubile, che quindi non bisogna avere in eccesso, ma di cui spesso siamo in carenza. Il nostro organismo è in grado di secernerla autonommente nella sua forma attiva, attraverso l’esposizione della pelle alla luce solare. E da qui arriva la maggior parte di vitamina D a noi necessaria. Ne assumiamo una minor quantità con l’alimentazione: attraverso questa via deve essere assorbita in modo ottimale dall’intestino, poi necessita di una prima trasformazione da parte del fegato e di una seconda attivazione dai reni. Questo fa ben comprendere che, se non riusciamo ad esporci al sole almeno una mezz’ora al giorno, dobbiamo far in modo di assumere degli alimenti ricchi di Vit D. Ma non solo: dobbiamo anche sostenere una buona funzionalità di intestino, fegato e reni.

Ma cosa fa la vitamina D per la salute delle nostre ossa? Promuove l’assorbimento del Calcio a livello intestinale, ne riduce l’escrezione da parte dei reni, attiva gli osteoblasti, che si occupano della calcificazione ossea, inibisce la secrezione di paratormone (che attiva gli osteoclasti, che si occupano dello smontamento del calcio dalle ossa). In pratica stabilisce le migliori condizioni affinché possa avvenire una buona calcificazione ossea, poiché fa di tutto per far rimanere nell’organismo più calcio possibile.

C’è poi bisogno di convogliare verso le ossa il Calcio presente nell’organismo, e di questo se ne occupa la vitamina K. Questo micronutriente è contenuto in diversi vegetali, ad esempio la verdura a foglia verde, e viene trasformato nella sua forma attiva dalla nostra flora batterica intestinale. La vitamina K entra a far parte anche di altri processi fisiologici, tra cui la coagulazione del sangue. Inoltre indirizzando il Calcio ematico verso i siti ossei, previene la calcificazione e l’irrigidimento arterioso.

Per supportare nella maniera opportuna la salute osteoarticolare, bisogna tenere presente l’età, il sesso ed il momento di vita della persona. Ci sono diverse fasi in cui si dimostra importante offrire un sostegno adeguato. Ad esempio durante la crescita nel soggetto “tipo Abete”, quando si manifesta un rallentamento o una difficoltà nell’accrescimento. Qui i gemmoderivati di Abete, Rosa canina e Betulla tomentosa gemme si dimostrano davvero un buon sostegno. 

Anche l’attività ormonale è strettamente collegata con il processo di ossificazione. Ci sono alcuni ormoni che promuovono la calcificazione ossea ed altri che la rallentano. Dei buoni alleati delle nostre ossa sono gli estrogeni, infatti durante la menopausa spesso si manifestano fenomeni osteoporotici. Quindi è molto importante entrare in questa fase di vita con gradualità, e supportare la produzione di enteroestrogeni da parte dell’intestino. Ci possono aiutare a questo scopo dei gemmoderivati come Mirtillo rosso e Lampone, in una fase iniziale. Invece a menopausa conclamata, quando vi è bisogno di un aiuto più costante ed importante, possiamo effettuare dei cicli con gemmoderivati come Pino e Rovo, che offrono un buon sostegno in presenza di osteoporosi conclamata.

Invece ormoni come il cortisolo, che viene prodotto ad esempio nelle situazioni di stress oppure in presenza di infiammazioni croniche, ostacolano una buona ossificazione. Questo ci fa comprendere come un buon equilibrio psico-emotivo ed un sostegno alla fisiologica funzionalità di tutto il nostro organismo, siano un’ottima prevenzione dell’indebolimento osseo. E non dobbiamo dimenticare che le nostre ossa sono la riserva dei minerali che il nostro organismo utilizza anche per altre attività. Ad esempio i sali minerali hanno un effetto basificante, e vengono quindi sottratti al tessuto osseo in caso di presenza di un’acidosi persistente. 

Una buona visione d’insieme ci indirizza sul rimedio più efficace da utilizzare, sulla pratica più adatta per la persona, sull’alimentazione più opportuna per quella situazione. In questo modo si può mettere in atto una strategia vincente, che supporta l’organismo in maniera completa e duratura.

A presto!