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Acero gemmoderivato Bio 100 ml

21,50 

Un rimedio naturale che aiuta la digestione nel suo insieme con una ricaduta anche a livello nervoso. Inoltre utile su pancreas e fegato.

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Descrizione

  • Ingredienti

Acqua, Alcol*, Glicerina, Acero* (Acer campestre L.) gemme 1,7%.

* = prodotto biologico.

  • Azioni

L’attività di Acero MG parte da un miglioramento delle funzioni di fegato, cistifellea e pancreas, andando a cascata a migliorare tutto il sistema gastroenterico. Viene considerato il grande “direttore d’orchestra” del processo digestivo, da cui consegue un miglioramento generale della digestione, con i giusti ritmi, evitando stasi biliari che possono portare infiammazione e dismetabolie. Risulta quindi utile se è presente ipercolesterolemia, iperglicemia e resistenza insulinica.

Contrasta l’infiammazione di cistifellea e coledoco, rallentando o riducendo la formazione di calcoli biliari.

È un antinfiammatorio pancreatico, e migliora la funzionalità sia della parte digestiva sia di quella che si occupa della regolazione della glicemia.

Ne consegue a cascata un miglioramento intestinale sia nell’ambiente sia nella funzione.

Al contempo vengono riequilibrati i processi nervosi ed immunitari che in questa sede sono regolati. Si è infatti constatata la sua attività nelle nevrosi fobiche e ossessive, data dalla regolazione neuro-endocrina del sistema gastroenterico diffuso.

  • Dosaggi

Gemmoderivato Fitomedical: 50 gocce per 2 volte al dì, oppure 70 gocce per 1 volta al dì. Assumere con poca acqua e trattenere un minuto sotto la lingua prima di deglutire.

  • Controindicazioni

Ai normali dosaggi nessuna controindicazione.

I Gemmoderivati possono essere utilizzati anche dai soggetti più fragili, come bambini, donne in gravidanza e allattamento, anziani, e persone con quadri patologici complessi e che assumono farmaci.

  • Considerazioni

Il colore rosso, ripetutamente presente in diverse parti della pianta (gemme, foglie, frutti), lo faceva considerare, nella tradizione classica, l’albero di Fobos, dio della paura. Questo riconnette alla considerazione in ambito omeopatico che lo ritiene un rimedio attivo sulle nevrosi fobiche e ossessive, poiché ad una intossicazione del corpo corrisponde un’intossicazione della mente.

Tutto questo viene poi ulteriormente confermato dai nuovi studi di psicosomatica, PNEI e dalle nuove conoscenze biologiche, che sostengono la moderna concezione fisiologica dell’intestino come “secondo cervello”.

Il colore rosso inoltre riporta all’importante attività della pianta nelle infiammazioni di fegato, cistifellea e pancreas.

 

Questo materiale è fornito esclusivamente a scopo informativo e non è assolutamente inteso come sostitutivo dell’atto medico. Pertanto, le informazioni ricevute non presentano in alcun caso natura prescrittiva o terapeutica e non devono essere utilizzate per diagnosticare o curare un disturbo o una malattia. Chiunque lo consulti è invitato ad interpellare il medico curante per domande relative al proprio stato di salute e in caso di malessere o malattia. Le notizie sulle piante qui riportate sono messe a disposizione a solo titolo informativo. Rappresentano una sintesi di informazioni desunte da diverse fonti concernenti l’uso delle piante officinali.