Descrizione
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Ingredienti
Alcol, Crespino (Berberis vulgaris L. fam. Berberidaceae) corteccia 25%, Acqua.
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Composizione fitochimica, principi attivi maggiormente caratterizzanti
Alcaloidi (berberina, berbamina, magniglorina), polifenoli, olio essenziale, tannini.
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Azioni
Crespino stimola la funzione del sistema immunitario, supportando la produzione di linfociti. Ha anche azione antimicotica e antibatterica ad ampio spettro, e come coadiuvante di una terapia antibiotica ne aumenta l’efficacia.
È un tonico a livello surrenalico, utile nelle infiammazioni acute o persistenti con produzione di radicali liberi. L’infiammazione viene regolata e sostiene nella stanchezza.
Gli apparati sui quali esercita la sua azione immunitaria sono: il respiratorio (nelle tonsilliti, faringiti, laringiti), l’urogenitale (nelle vaginiti, candida, leucorrea, anche con lavande), il gastrointastinale (nella cattiva digestione, disbiosi, enteriti batteriche), il dermico (nelle dermatosi con manifestazioni umide).
Crespino è una pianta decisa, da utilizzare sia durante un’infezione sia nella convalescenza per supportare il drenaggio delle tossine batteriche e il tono, qualora fosse presente una forte stanchezza.
Infatti Crespino è anche una pianta drenante e detossicante, poiché stimola la funzione digestiva epatica e biliare, e a cascata porta un miglioramento del transito intestinale. Risulta quindi molto utile nelle enteriti, nelle infezioni intestinali, e sia nella dissenteria sia nella lentezza intestinale, quando a monte abbiamo un fegato rallentato.
Inoltre favorisce la diuresi.
Come risultato di tutte le azioni di pulizia e drenaggio, porta un abbassamento della pressione nel soggetto che tende ad ipertensione causata da accumulo e lentezza.
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Dosaggi
Tintura madre Fitomedical (macerato di pianta fresca): 30 gocce per 2 o 3 volte al dì, in mezzo bicchiere d’acqua, preferibilmente prima dei pasti.
Per uso esterno (sulla pelle, oppure per lavande vaginali, irrigazioni) utilizzare diluita al 20% in acqua sterile oppure soluzione fisiologica.
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Controindicazioni
Non utilizzare in gravidanza e allattamento.
Non assumere in concomitanza con farmaci salvavita, poiché ne riduce l’emivita, per il suo effetto epatico. Utilizzare quantità medio-basse, lontano dall’assunzione dei medicinali. In questo modo, oltre a non interferire con la cura farmacologica, si possono evitare eventuali danni collaterali.
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Considerazioni
Crespino è una pianta dal carattere deciso. Mostra la forza difensiva nelle sue spine, e nelle sue foglie seghettate. L’interno della corteccia dei rami e delle radici è gialla, il colore delle foglie si sposta verso il rosso col procedere delle stagioni.
Per la medicina Medievale aveva la signatura dello Scorpione, che rimanda al fegato. Culpeper nel 1600 scrive: “pulisce l’organismo dagli umori collerici” rifacendosi sempre al suo effetto sul fegato.
Nella medicina tradizionale cinese dissipa umidità e calore. In ayurveda riduce Kapha (umido), disperde Pitta (calore) e aumenta Vata (aria) mettendo in movimento e buttando fuori.
Crespino è utile per una persona che appare robusta, ma non ha resistenza allo sforzo. È un soggetto malinconico, apatico, astenico, con un sovraccarico tossinico che porta inefficienza immunitaria, stanchezza, disbiosi e cattiva funzionalità dell’apparato digerente che espone alle infezioni.
Questo materiale è fornito esclusivamente a scopo informativo e non è assolutamente inteso come sostitutivo dell’atto medico. Pertanto, le informazioni ricevute non presentano in alcun caso natura prescrittiva o terapeutica e non devono essere utilizzate per diagnosticare o curare un disturbo o una malattia. Chiunque lo consulti è invitato ad interpellare il medico curante per domande relative al proprio stato di salute e in caso di malessere o malattia. Le notizie sulle piante qui riportate sono messe a disposizione a solo titolo informativo. Rappresentano una sintesi di informazioni desunte da diverse fonti concernenti l’uso delle piante officinali.