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Ontano nero gemmoderivato Bio 100 ml

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Un rimedio naturale che interviene in ogni infiammazione acuta. È attiva a livello sistemico in presenza di gonfiore, rossore, calore, dolore.

Descrizione

  • Ingredienti

Acqua, Alcol*, Glicerina, Ontano nero* (Alnus glutinosa (L.) Gaertn. fam. Betulaceae) gemme 1,4%.

* = prodotto biologico.

  • Azioni

L’azione di Ontano nero è pressoché sistemica. I suoi target sono: vasi sanguigni (endotelio), mucose e cute, corteccia surrenalica, sistema immunitario. È il rimedio elettivo quando vi è presenza di infiammazione acuta caratterizzata da gonfiore, calore, rossore e dolore. La sua azione si esplica sui vasi sanguigni come decongestionante e si riflette su mucose e cute con una riduzione dell’infiammazione, il cui effetto poi si estende su tutto l’organismo.

Ovunque sia in atto un’infiammazione acuta, è il terreno adatto per l’esplicazione dell’attività di Ontano nero.

In particolare nelle vasculopatie infiammatorie di vene o arterie, nei disturbi circolatori cerebrali (tendenze ischemiche, cefalee vasomotorie), nell’infarto del miocardio per drenare il versamento di sangue.

Nelle infiammazioni di mucose e cute, sia di origine allergica sia infettiva, dell’apparato respiratorio (rinite, sinusite, otite, tonsillite, tracheite, bronchite), dell’apparato gastrointestinale (gastrite, colite, colecistite), dell’apparato urogenitale (vaginiti, cistiti, pieliti), di pelle e bocca (dermatiti umide, afte, gengiviti, ascessi dentali).

Ontano nero mostra la sua utilità in tutte quelle situazioni in cui vi è un processo infiammatorio acuto, che si manifesta con gonfiore, rossore, calore, dolore, quand’anche fosse una riacutizzazione di un processo ormai cronicizzato. La sua azione sul sistema reticoloendoteliale attiva i macrofagi, promuovendo lo snellimento dell’infiammazione in atto in qualsiasi distretto. Sia che si tratti di un’influenza stagionale, una cefalea vascolare, una gastrite, un’ischemia, il lavoro dell’Ontano nero è sempre volto alla remissione della flogosi ed al superamento del processo acuto.

Durante l’età pediatrica, è uno dei tre rimedi che vanno a comporre la triade usata per attenuare la febbre, assieme a Betulla bianca gemme gemmoderivato e Ribes nero gemmoderivato. È particolarmente interessante nelle infezioni che coinvolgono le ghiandole parotidi, come parotite (i comuni “orecchioni”) e in quelle che interessano i linfonodi come la mononucleosi.

  • Dosaggi

Gemmoderivato Fitomedical: 50 gocce per 2 volte al dì, oppure 70 gocce per 1 volta al dì. Assumere con poca acqua e trattenere un minuto sotto la lingua prima di deglutire.

In pediatria le quantità giornaliere consigliate sono di 2 gocce per Kg di peso del bambino, da assumere in più prese con poca acqua.

  • Controindicazioni

Ai normali dosaggi nessuna controindicazione.

I Gemmoderivati possono essere utilizzati anche dai soggetti più fragili, come bambini, donne in gravidanza e allattamento, anziani, e persone con quadri patologici complessi e che assumono farmaci.

  • Considerazioni

L’Ontano nero risiede nelle lande desolate, dove riprende a comporsi la foresta. Qui il terreno è ancora acquitrinoso, gonfio di acqua. Ontano nero è in grado di gestire e convogliare quest’acqua. Il suo legno era utilizzato nella costruzione delle palafitte, perché non marcisce immerso nell’acqua.

Per Pol Henry le Betulaceae sono le iniziatrici della foresta, coloro che riescono a bonificare i terreni paludosi per prepararli all’arrivo delle altre piante.

Caratteristica peculiare dell’albero dell’Ontano nero è il classico colore rosso del suo legno quando viene tagliato. Era usanza utilizzarlo nella festa di Beltane, perché i fuochi (purificatori) accesi con il suo legno si mantengono a lungo.

Queste qualità della pianta si esprimono anche attraverso il fitocomplesso, che gestisce il calore e il turgore dell’infiammazione acuta, “drenando e bonificando” i tessuti interessati.

Questo materiale è fornito esclusivamente a scopo informativo e non è assolutamente inteso come sostitutivo dell’atto medico. Pertanto, le informazioni ricevute non presentano in alcun caso natura prescrittiva o terapeutica e non devono essere utilizzate per diagnosticare o curare un disturbo o una malattia. Chiunque lo consulti è invitato ad interpellare il medico curante per domande relative al proprio stato di salute e in caso di malessere o malattia. Le notizie sulle piante qui riportate sono messe a disposizione a solo titolo informativo. Rappresentano una sintesi di informazioni desunte da diverse fonti concernenti l’uso delle piante officinali.